LA LUNGA MARCIA VERSO UNA AGRICOLTURA DI QUALITA’ È INIZIATA DALLA SICILIA.

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TRINACRIA NOBILE

Il 27 luglio, nella splendida dimora di rappresentanza de la “fedelissima” (titolo conferito nel 1556 dall’imperatore Carlo V) Castronuovo di Sicilia PA –Palazzo Giandalia- alla presenza de Sindaco, Vito Sinatra, ha visto la luce l’Associazione Temporanea di Scopo “TRINACRIA NOBILE”.

PALAZZO GIANDALIATale fatto ha rappresentato l’ultimo atto di un tormentato percorso durato circa due anni allorchè Marta Maria Spera, titolare dell’azienda Balzo Rosso, incuriosita per quanto aveva letto a proposito del Metodo Nobile®, si rivolse al dott. Angelo Gallina, agronomo intelligente e dotato di ottima preparazione tecnica e morale, per invogliarlo a presentare un Progetto nell’ambito della Misura 16.1.2 del PSR Sicilia.

Occorreva ricercare un Capofila e dei partner di vari settori produttivi (carne, latte, cereali, ecc.) disposti ad associarsi e mettere a disposizione le loro aziende nelle quali testare il Metodo Nobile ®.

Occorreva ricercare un’Istituzione scientifica che fosse in grado di “misurare”, principalmente, i polifenoli, che presiedono al gusto e all’intrinseca qualità degli alimenti, e alle loro proprietà nutraceutiche.

Si trattava di applicare, aggiornare, definire, il Disciplinare ora in vigore che però non è ancora sostanziato da “numeri” incontrovertibili circa la ricchezza che acquisiscono gli alimenti allorchè derivino da produzioni non stressate dalle alte rese produttive indotte da metodi di coltivazioni intensive. Si trattava e si tratta, di mettere a confronto “gli estremi” produttivi.

Partito il tam-tam, il solerte, paziente, efficace Angelo, coadiuvato da Salvatore Passalacqua -the Cheese-, titolare dell’omonimo caseificio, socio del Consorzio, inventore del “Fiore di Garofalo“, formaggio degli Dei, della “Tuma Persa” che, per nostra fortuna e dei tanti “cheesofoli” sparsi qua e la per la penisola e non solo, lui ha “ritrovato”, hanno messo su una squadra che, sia il Consorzio sia Anfosc hanno giudicato positivamente per caratteristiche tecniche e disponibilità all’applicazione del Metodo Nobile.

A quel punto il Consorzio si è reso disponibile a rivestire il delicato e gravoso compito di Capofila, in questo coadiuvato, in qualità di Innavation Broker, dall’Anfosc e con Roberto Rubino nel ruolo, strategico, di Responsabile Tecnico Scientifico.

La scelta dell’istituzione scientifica che doveva analizzare e interpretare i dati raccolti è caduta sulla struttura diretta dal prof. Chiofalo e cioè il Consorzio di Ricerca Filiera Carni.

Scelto il tema della ricerca e cioè “Implementazione del Metodo Nobile e verifica del livello qualitativo delle materie prime”, -acronimo “Trinacria Nobile”- ha avuto inizio la fase progettuale nella quale il ruolo di Angelo Gallina, quale progettista, è stato fondamentale per la sua buona riuscita; egli ha trovato comunque, nei Funzionari dell’Assessorato, la massima collaborazione nel risolvere i tanti problemi e ostacoli che nascono nell’interpretazione e applicazione delle norme comunitarie.

In virtù di tutto ciò, Il Progetto, che ha una dotazione finanziaria di 500.000 euro, di cui il 75% va alla parte agricola, si è classificato, con 94 punti su 100, al quarto posto sui venti entrati in graduatoria.

La struttura Associativa nata il 27 luglio, e che ha visto tra i protagonisti l’ottimo segretario generale del Comune, dott. Gerlando Sghembri, instancabile e veloce nella legalizzazione delle 20 firme dell’atto, è così organizzata:

  • il settore “carni” è composto da 6 soggetti: Rete ovinicoltori, Az. Agricole Mulinello, Barone, Coniglio, Rizzico&Giambrone, Dinolfo;
  • il settore “Latte e derivati” è anch’esso composto da sei partner: Caseificio Passalacqua&C., Az. Agricole: Balzo Rosso, Signorello, Borgia, Reina, Sicana zootecnica;
  • il settore cerealicolo è composto da 5 partner: Molino Ferrara Liborio, Sant’Agata soc. coop., Az. Agricole La Greca, Tirrito e Rizzico Angelo.

In totale 17 imprenditori agricolo-zootecnici e di trasformazione, attivi nelle province di Palermo (Comuni di Altofonte, Collesano, Castronuovo di Sicilia, Gangi, Lercara Friddi), Agrigento (Cammarata), Caltanissetta, Enna (Assoro).

In tali aziende saranno impiantate le tesi di ricerca i cui dati, come abbiamo visto saranno raccolti, analizzati e intepretati dal Centro di ricerca del prof. Chiofalo e varranno a meglio definire il disciplinare posto a garanzia del Marchio “Trinacria Nobile”.

L’attività di coordinamento, divulgazione e diffusione dei risultati sarà svolta dal Capofila Consorzio Me.No, coadiuvato da Anfosc e dall’AIAB Sicilia, altro partner dell’ATS.

L’appuntamento per tutti è a settembre allorchè si svolgerà la prima riunione organizzativa dell’ATS nel corso della quale a ogni soggetto sarà assegnato lo specifico compito e funzioni da svolgere.

Al termine delle operazioni di firma dell’Atto Costitutivo, il dr. Gallevi, presente in rappresentanza del Presidente del Consorzio Sulas, impossibilitato a partecipare per precedenti impegni, ha illustrato, per grandi linee, gli obiettivi che il progetto, -che si pone nel solco aperto, ormai 12 anni fa, dal Latte Nobile®- si propone di raggiungere i risultati attesi.

Il Sindaco, infine, si è detto orgoglioso e riconoscente che il Comune “fedelissimo” abbia potuto dare i natali a Trinacria Nobile e che tal evento non è altro che la continuazione di tante altre iniziative agricole e non solo che il Comune ha promosso e promuove per lo sviluppo di una moderna agricoltura.